PRINCIPI FONDATIVI IMMUTABILI
Le squadre fondatrici, riunite in Assemblea tramite i loro rappresentanti, stabiliscono i seguenti Principi Fondativi che si impegnano sia a rispettare nella lettera e nello spirito, sia a mantenere immutati nel tempo. Ogni nuova squadra che richieda l’ammissione al campionato sottoscrive e si impegna a rispettare tali principi fondamentali.
ARTICOLO 1
La presente lega è gestita a livello regolamentare, organizzativo e
disciplinare dall’Assemblea, composta dai relativi Capisquadra. Ogni squadra
iscritta ha diritto a 1 rappresentante e 1 voto in sede di Assemblea. Le
squadre partecipanti a Fèrplay, una volta ammesse tramite voto di maggioranza,
hanno tutte pari diritti e pari responsabilità nella buona riuscita della
stessa.
ARTICOLO 2
La principale responsabilità delle squadre, nelle persone dei propri
rappresentanti, è quella di coinvolgere e portare in campo persone adatte alla
lega sia per livello tecnico che per spirito di gioco. Fèrplay è un campionato
a bassissimo agonismo e altissimo “fairplay”, da cui il nome. Ogni squadra e
ogni singolo giocatore devono promuovere questo spirito.
ARTICOLO 3
Fèrplay ha tra i suoi principali obiettivi il coinvolgimento di
neofiti, giovani e meno giovani, e il rientro sui campi di chi abbia lasciato da
tempo questo ambiente.
Fondamentale è altresì la crescita e il miglioramento dei singoli giocatori, che saranno sempre
incoraggiati a confrontarsi anche con altre leghe e campionati, nonché a
prendere parte ai vari tornei esistenti.
ARTICOLO 4
Fèrplay riconosce che Softball e Baseball hanno raggiunto, in una
evoluzione lunga un paio di secoli, un buon bilanciamento tra le loro varie
componenti. Pertanto, si impegna ad alterare il meno possibile le regole di
gioco, se non per questioni inerenti alla sicurezza.
ARTICOLO 5
L’arbitro terzo è necessario al sereno svolgimento di una partita e si
assume un impegno per consentire a tutti i partecipanti di divertirsi. Le
squadre nella loro interezza sono tenute a rispettarlo, assisterlo al meglio
durante la partita, ringraziarlo e sfamarlo al termine della stessa.
REGOLAMENTO
A seconda delle situazioni, l’Assemblea prenderà decisioni a:
· Maggioranza Semplice: favorevoli maggiori del 50%, indicato come “a M.S.”
· Maggioranza Qualificata: favorevoli almeno il 66%, indicato come “a M.Q.”
Il presente Regolamento, inizialmente approvato dalle squadre fondatrici, sarà modificabile a Maggioranza Qualificata. Le regole sottolineate, implicando responsabilità legali, sono modificabili solo con voto unanime espresso da tutte le squadre.
1. REGOLE AMMINISTRATIVE
1.1.
Ogni squadra dovrà essere affiliata a una
società sportiva con relativo tesseramento di ciascun giocatore come atleta
amatoriale FIBS e adeguata visita medica per motivi di copertura assicurativa.
1.2.
Una squadra non ancora facente parte del Campionato
potrà far pervenire richiesta di ammissione entro il 31 Gennaio di ogni anno (15 Febbraio
per il 2025), corredata di un Roster
preliminare mediante l’apposito modulo. L’assemblea ne voterà l’ammissibilità a
M.Q. a propria discrezione e
segnalerà gli eventuali atleti non rispondenti ai criteri del FèrPlay.
1.3.
Ogni anno le squadre già facenti parte del
Campionato dovranno comunicare il loro Roster entro il 31 Marzo, compilando in ogni sua parte l’apposito modulo fornito
dall’organizzazione. I Roster resteranno aperti a nuove aggiunte fino al
termine della “Regular Season”.
1.4.
Ogni anno al termine della stagione, tutte le
squadre potranno far pervenire le loro proposte all’Assemblea. Si terrà una
riunione in cui queste proposte verranno discusse e votate dai rappresentanti
delle squadre facenti parte. Il Regolamento eventualmente modificato verrà
pubblicato entro la fine dell’anno in corso.
1.5. Qualsiasi giocatore facente parte di FèrPlay dà tacito consenso alla pubblicazione di materiale multimediale inerente il Campionato sui canali social relativi.
2. ROSTER E IMPIEGO DEI GIOCATORI
2.1.
Il Campionato è riservato a giocatori
maggiorenni che NON svolgano attualmente attività agonistica Baseball-Softball
di qualsiasi livello.
2.2.
I Responsabili delle singole squadre dovranno inserire
a Roster solo giocatori e giocatrici ritenuti adeguati al livello tecnico NON
agonistico del Campionato.
2.3.
L’Assemblea esaminerà i Roster prima dell’inizio
del Campionato e potrà richiedere ai Responsabili di rimuovere
giocatori/giocatrici di risaputo o dimostrato livello tecnico troppo elevato
e/o caratterialmente non adeguati al profilo del Campionato. La valutazione
sarà riconsiderata all’inizio di ogni anno.
2.4.
Qualora un giocatore si riveli, anche a
Campionato iniziato, inadeguato allo spirito di FèrPlay perché di livello troppo
alto o comportamento non consono o altresì per un passato agonistico non
adeguatamente segnalato dal suo Caposquadra, sarà possibile all’Assemblea
votarne a M.Q. l’esclusione dal Campionato in essere.
2.5.
I giocatori esclusi da FèrPlay potranno essere indirizzati alla squadra “FèrPlay Dream Team” che gareggerà nei Campionati di livello superiore o negli altri Tornei esistenti, così da offrire comunque al giocatore in questione un’alternativa di gioco.
2.6.
I lanciatori ammessi saranno suddivisi in 3
categorie sulla base della loro abilità e tale inquadramento determinerà il
numero di inning lanciabili a partita. La valutazione sarà riconsiderata all’inizio
di ogni anno.
LIVELLO “TOP” (P1) - 2 inning a
partita, 1 solo Lanciatore “Top” schierabile
ex lanciatrici a livello GIOVANILE oppure
ex giocatrici (non lanciatrici) a livello SENIOR under45 oppure
uomini di livello considerato equivalente
LIVELLO “CAPACI” (P2) - 3 inning a
partita
giocatori che abbiano imparato in maniera soddisfacente a lanciare in maniera “tesa” una palla non per tutti scontata da colpire
LIVELLO “BELLE SPERANZE” (P3) -
nessun limite
giocatori in grado di appoggiare con costanza in area di strike una palla
facilmente colpibile da tutti
In
caso di extrainning, NON sarà possibile schierare lanciatori di “Livello TOP”.
Ciascuna squadra dovrà esplicitare i livelli “P0” (non ammessi a lanciare),“P1” e “P2” nel proprio Roster.
3. CAMPIONATO
3.1.
Ogni squadra partecipante dovrà avere
disponibilità di un campo di gioco illuminato per consentire il regolare
svolgimento delle partite di Campionato.
3.2.
In fase di calendarizzazione, a ogni partita
verrà assegnata una terza squadra incaricata di fornire l’arbitraggio. Tale
squadra sarà responsabile di designare uno dei suoi giocatori o un suo
simpatizzante in grado di presentarsi in orario alla partita e consentirne un
regolare svolgimento. Tale figura potrà anche essere un arbitro federale a
discrezione e spese della squadra incaricata, ma l’onere e il compito non potrà
in alcun modo ricadere sulle due squadre in campo.
3.3.
Nel compilare le varie classifiche, in caso di
parità fra 2 o più squadre si terrà conto, in ordine, dei seguenti criteri
1) scontri diretti;
2) miglior TQB negli scontri diretti
3) miglior TQB generale
4) sorteggio
In caso di parità da dirimere durante la post-season, il quarto criterio
di tie-break sarà il piazzamento della regular season.
3.4. La formula del Campionato sarà determinata a M.S. di anno in anno in base al numero dei partecipanti.
4. ATTREZZATURA E CAMPI
4.1.
La squadra ospitante è responsabile dell’adeguata
preparazione del campo di gioco, nonché del rispetto di tutte le normative di
sicurezza inerenti il luogo e la partita, tra cui la presenza di DAE e di
personale qualificato all’uso dello stesso.
4.2.
Il Campionato si gioca con palla morbida 12”. Le
marche attuali sperimentate e approvate sono Benson, Wilson e Teammate.
4.3.
Non è ammesso l’utilizzo di mazze da baseball o
in materiale composito.
4.4.
Non è ammesso l’utilizzo di scarpe con spikes.
4.5.
La pedana di lancio è posta a 13 metri dal
piatto di casa base.
4.6. Quando disponibile verrà aggiunto il secondo cuscino a fianco della prima base.
5. REGOLE DI GIOCO
5.1.
Ciascuna partita dura 6 inning completi. È posto
un limite massimo di 4 punti per inning, mentre per il sesto inning e per gli
eventuali extrainning il limite è di 10 punti. In Regular Season è consentito
il pareggio.
5.2.
La parte bassa del sesto inning o degli extra
inning termina nel momento in cui la squadra di casa passa in vantaggio
(walkoff).
5.3.
Nel caso di sospensione per forza maggiore
(esemplificativamente maltempo, blackout o simili), la partita sarà omologata
con il punteggio corrente con almeno 4 inning completati di gioco (3 inning e
mezzo qualora la squadra ospitante sia in vantaggio); viceversa sarà ripresa da
dove si era interrotta in altra giornata.
5.4.
È consentito schierare lineup di più di nove
giocatori. È possibile schierare un lineup di minimo 8 giocatori (con nono out
automatico).
5.5.
Cambi liberi mantenendo l’ordine del lineup. Il
giocatore uscito che non rientri nel suo posto originale nel lineup dovrà
tornare al piatto non prima di un giro completo del lineup in essere.
5.6.
È consentito utilizzare il corridore di
cortesia, rappresentato dall’ultimo giocatore eliminato. Qualora non siano
state ancora effettuate eliminazioni nella partita, potrà essere sostituito
unicamente da un giocatore in panchina o in sua assenza dall’ultimo battitore
del lineup.
5.7.
Nella corsa sulle basi va data l’assoluta
priorità all’incolumità fisica di tutti i partecipanti e a evitare per quanto
possibile i contatti. È possibile scivolare. È vietata la carica sul difensore,
ricevitore compreso.
5.8.
I difensori non in possesso della palla possono
restare a contatto con le basi, ma devono lasciare un chiaro accesso alle stesse.
L’arbitro potrà chiamare salvi i corridori che siano stati eliminati grazie al
mancato rispetto della regola.
5.9.
Su palla passata o lancio pazzo si può avanzare
di massimo una base.
5.10. La
palla giocata in prima che superi il prima base consente l’avanzamento di al
massimo una base aggiuntiva rispetto a quella che si stava conquistando.
5.11. Su
terzo strike vale la regola standard: qualora la palla tocchi terra prima di
essere ricevuta dal catcher, o in caso di lancio pazzo o di palla non
trattenuta, il corridore ha la facoltà di correre in prima base, qualora essa
non sia già occupata oppure vi siano già due eliminati. Il catcher dovrà completare
l’eliminazione mediante toccata o tiro in prima.
5.12. È
vietato lo slash.
5.13. Per
il bunt valgono le regole del baseball sulla chiamata a casa base: è sempre
strike se il giocatore non ritrae la mazza o “spezza” il piatto; può essere
ball se la ritrae.
5.14. Non
è consentita la rubata di casa base su rilancio del ricevitore al lanciatore.
5.15. Nel
caso si giochi su un campo da baseball, in qualsiasi caso una pallina battuta
dovesse superare gli esterni (non fa differenza se su valida, errore, o
qualsiasi altra situazione) il battitore potrà guadagnare al massimo la terza
base. La difesa resta libera di provare una giocata per limitare l'avanzamento
a una o due basi. Tuttavia, ricordiamo che un eventuale errore nel corso di
queste ultime giocate non è "protetto" dal limite delle tre basi, e
il corridore potrà quindi correre a casabase.
5.16. Si applicheranno per il resto le regole di campo dei singoli terreni di gioco.
Per quanto non contemplato nel presente Regolamento, valgono le norme del Softball se e in quanto compatibili.
Versione letta,
modificata e approvata dalle Squadre Fondatrici in data 07/01/2025
Edit: 21/02/2025 - Aggiunta specifica lanciatori P0 (non ammessi a lanciare)